Ada Lovelace
Dalle idee sulla Macchina Analitica alla prima forma di programmazione

Le principali fasi che hanno portato alla nascita della programmazione:
Le tappe principali della vita e del pensiero di Ada Lovelace
- 1815 — Nasce a Londra da Lord Byron e Anne Isabella Milbanke. Fin da giovane mostra una curiosità profonda per la matematica e la logica.
- 1833 — Incontra Charles Babbage, inventore della Macchina Differenziale. Da quel momento inizia la collaborazione che cambierà la storia del pensiero computazionale.
- 1835–1840 — Studia matematica avanzata con Augustus De Morgan, diventando una delle poche donne dell’epoca a ricevere una formazione scientifica di alto livello.
- 1842–1843 — Traduce l’articolo di Luigi Menabrea sulla Macchina Analitica e aggiunge un apparato di Note originali che superano il testo stesso: qui formalizza concetti di istruzioni, dati e cicli logici.
- 1843 — Nella “Nota G” descrive l’algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli: considerato il primo programma informatico della storia.
- 1843–1852 — Sviluppa l’idea che le macchine possano manipolare simboli, testi o suoni oltre ai numeri: una visione anticipatrice della moderna informatica e dell’intelligenza artificiale.
- 1852 — Muore a soli 36 anni, lasciando un’eredità intellettuale che sarà riconosciuta solo un secolo più tardi, con la nascita dei linguaggi di programmazione.
- 1980 — Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti dedica a lei il linguaggio di programmazione ADA, riconoscendola come la prima programmatrice della storia.
“La macchina analitica non ha pretese di creare nulla. Può fare solo ciò che sappiamo ordinarle di eseguire.”